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Progetto Terra di Nessuno - Cultura locale e cittadinanza attiva

 









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'A Nferta

 

Gruppo Teatro della Scodella
Comunità parrocchiale Maria SS. Liberatrice dai flagelli


Progetto: Natale in strada: dal teatro alla riscoperta delle tradizioni
Manifestazione: ‘A Nferta: presepe in strada / presepe di strada
Periodo: dic. 2002 – gen. 2003; dic. 2003 – gen. 2004; dic. 2004 – gen. 2005.


‘A Nferta era un’antica tradizione contadina dell’area vesuviana, viva fino a non molti anni fa. Gruppi di giovanotti caciaroni, la notte di fine d’anno, facevano il giro di cortili e casali, portando a mo’ di stendardo un grosso ramo d’alloro addobbato con fiocchi e campanelli e intonando strofe rituali che esortavano alla prodigalità. Come premio per la loro allegria e gli auguri di buona fortuna ricevevano degli assaggi dei prodotti tipici locali: aranci, mandarini, noci, nocciole; che, manco a dirlo, si digerivano meglio se accompagnati da qualche (abbondante) libagione di vino, di quello buono, naturalmente.

Il progetto ha avuto come obiettivo e tema centrale un’operazione di recupero della memoria sociale, affinché non si perdesse, specie tra i giovani, persino il ricordo di un rituale così colorito; e con esso un aspetto, forse circoscritto ma non marginale, della civiltà contadina locale, del suo oscillare tra sacro e profano, tra Gesù bambino e Bacco. Dopo una fase di ricerca bibliografica e studio sul campo, con interviste ad anziani e visite a case contadine, è stata elaborata una rappresentazione "teatralizzata" della tradizione.

L’universo contadino della ‘nferta ha fatto da collante ad altre due dimensioni:

- quella della “festa” popolare, che reclama il coinvolgimento assoluto; dove protagonisti sono i quartieri stessi in cui si svolge la rappresentazione, con tutta la loro popolazione e l’intera trama urbana;

- quella del presepe napoletano, per definizione privo di qualsiasi coerenza topografica e cronologica. La “scena” si è snodata lungo strade e piazze, in un vociare assordante e caotico, tra tanti “quadri” che riproducevano personaggi e mestieri tipici della Napoli “che fu”, accostati un po’ disordinatamente l’uno di fianco all’altro, come in ogni presepe che si rispetti. Con l’unico scopo di proiettare degli squarci di vita quotidiana: vita del mercato, vita dei vicoli, vita dei cortili…

L’iniziativa si è tenuta complessivamente in sette diverse zone urbane. Durante le festività 2004/2005 la ‘Nferta è stata “portata” anche in una trentina di case e “cortine”, per rendere viva l’antica tradizione. Oltre agli attori e ai musicisti, ha visto impegnati, lungo il percorso e nella ventina di postazioni realizzate, un centinaio di figuranti in costume, provenienti, volta per volta, dalla popolazione del luogo.

Video Nferta

Gruppo Teatro della Scodella - Comunità Parrocchiale Maria SS. Liberatrice dai Flagelli. 'A 'Nferta. Presepe in strada / Presepe di strada. DVD (estratto)

Libro Nferta

 

Canzone de lo Capo d'Anno. Napoli: Tipografia Editrice F. Bideri, s.d.


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